In elegante scatola di latta raffigurante il porticciolo di punta Sanvigilio
Rustici e profumati allo stesso tempo, questi biscotti tipici del Lago di Garda
hanno una storia leggendaria alle spalle. Il loro nome rievoca la
locanda di punta San Vigilio, tra Garda e Torri del Benaco, dove
sorge un'affascinate locanda gestita fino agli anni Sessanta da un
eccentrico personaggio britannico, Leonard Walsh.
Subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, giunse sul Garda l'allora
primo ministro del Regno Unito Winston Churchill, per rilassarsi,
o forse - come sospettano alcuni - alla ricerca di un carteggio
segreto intrattenuto con Benito Mussolini.
Per l'occasione il signor Leonard creò la ricetta, semplice ma
ricchissima, di quei biscotti. A quei tempi il nostro fondatore Diego Galletti, ancora giovanissimo, accompagnava con la barca i
turisti in visita a Punta San Vigilio: fu così che apprese la ricetta,
decidendo poi di riproporla nel proprio panificio e facendola
arrivare quindi fino ai giorni nostri.
Uova, zucchero, burro e uvetta... pochi semplici ingredienti e una
storia che si fa ricordare danno grande gusto e tradizione a questi
biscotti, conosciuti e apprezzati ormai anche dai turisti che visitano
il nostro lago.
